
Sotto l’egida del CONI è partito un progetto che ha il preciso obiettivo di avvicinare le società sportive, affinché scambino proficuamente le proprie, reciproche esperienze.
Il progetto consiste nella realizzazione di semplici sinergie tra diverse discipline sportive e si basa su:
- Incontri dei tecnici di due o più società, con e senza la presenza del promoter Coni, al fine di scambiarsi esperienze metodologiche e didattiche.
- Incontri con i formatori/promoters del CONI, per approfondire le conoscenze sulle innovazioni nel campo della pratica sportiva giovanile.
- Incontri con i genitori dei piccoli atleti frequentanti i Centri, al fine di migliorare le conoscenze riguardanti un corretto stile di vita.
- Incontri tra i piccoli atleti dei centri su scambio di attività e nuove proposte.
- Feste a contenuto sportivo per favorire il rispetto e la conoscenza reciproca.
- Test motori nazionali per testare le proprie abilità e confrontarle con il resto del Paese.
Il progetto coordinato dal Coni, attraverso i docenti di riferimento, stimola il confronto tra varie realtà sportive affinché ognuna sia di arricchimento per l’altra. Concetti come il fair-play si fondano sulla conoscenza e sul rispetto reciproci. Occorre iniziare con le fasce d’età più giovani, per creare una base sulla quale costruire un nuovo e più edificante rapporto con lo sport. La pratica sportiva se promossa con i dovuti criteri, rappresenta una tappa basilare per la costruzione di una solida etica personale e sociale, viceversa può addirittura risultare dannosa.
Dieses Projekt möchte die verschiedenen Vereine zusammen bringen. Ziel ist es Zusammenarbeit zwischen den Vereinen zu verbessern und die Trainer der einzelnen Disziplinen zu wechseln sodass die Kinder einen größeren Umfang an sportlichen Aktivitäten und Reize bekommen. Es solletn die Kinder im Vordergrund stehen und Coni möchte dabei die Unterstützung sein.
I Centri CONI attivi sul territorio sono 3:
- BRESSANONE
- LAIVES
- BOLZANO
(al link troverete tutte le società partecipanti:
http://www.coni.it/it/centro-coni/sedi-centro-coni/bolzano.html )

Ottima partecipazione di tecnici, insegnanti e genitori all'iniziativa formativa messa in campo dalla Scuola Regionale dello Sport di Bolzano.
L'argomento del "GIOCO" è stato molto apprezzato dai corsisti che, al termine hanno posto al docente, Prof. Diego Azzolini, molteplici quesiti ed idee relativi alla materia trattata.
Questo incontro chiude la serie di proposte formative ideate dal Direttore, M.d.S. Francesco Giroldi, e sostenute dal Comitato Provinciale CONI di Bolzano.
L'appuntamento è al 2018 con nuove proposte di aggiornamento per tutte le figure che orbitano nel mondo dello sport.

Le ragazze, che nel mese di settembre hanno partecipato al Trofeo CONI con grandissimo entusiasmo e spirito di squadra, si sono distinte al campionato del mondo di danza classica junior collezionando ottimi risultati:
Oro nel balletto singolo femminile junior
Bronzo nel balletto in coppia junior
Alle ragazze ed ai tecnici vanno le congratulazioni del Comitato Provinciale di Bolzano.

INFORMAZIONE pre gli ISCRITTI al Corso:
"LE RESPONSABILITA' DELLE SOCIETA' SPORTIVE 2"
14 Dicembre 2017
Il Corso non si terrà.
Verrà riproposto nel 2018
Ci scusiamo con gli iscritti per il disagio.

Vor 20 Jahren, am 27. Februar 1997, übergab der damalige Landeshauptmann Luis Durnwalder an den Südtiroler CONI-Präsidenten Heinz Gutweniger die Schlüssel des „Haus des Sports“. 23 Fachsportverbände zogen dann am Bozner Verdiplatz ein. Heute wurde dieses Jubiläum mit der gesamten einheimischen Sportprominenz gefeiert.
Auch der Präsident des Nationalen Olympischen Komitees CONI, Giovanni Malagò, ließ es sich nicht nehmen, nach Bozen zu kommen: „Ich komm immer sehr gerne nach Südtirol, denn ihr seid ein Vorbild, eure Athleten sind Weltklasse, ihr habt die besten Veranstalter und um eure Strukturen beneidet euch ganz Italien. Es freut mich, hier heute das 20-jährige Bestehen unseres Hauses feiern zu können und ich bin mir sicher, dass ich nach den Olympischen Winterspielen in Südkorea wieder hier sein werde, um unsere Medaillen zu feiern“, versprach Malagò.
Alt-Landeshauptmann Luis Durnwalder und Heinz Gutweniger erinnerten, dass bereits Ende der 80er-Jahre die Suche nach einer gemeinsamen Heimstätte für die Verbände begann. Schließlich fiel die Wahl auf das Hotel Vajolet. 1997 wurde der Umbau des Hotels beendet und dem CONI übergeben. Neben den Büros der Fachsportverbände verfügt das Haus über einen großen Versammlungssaal und Lokale, die als Archiv und Abstellplatz für Sportgeräte dienen. Jährlich werden über 300 Sitzungen, Treffen, Seminare, Kurse usw im „Haus des Sports“ abgehalten. 2016 hat das Land Südtirol die Einrichtung renoviert, in ein Klimahaus B umgewandelt, eine neue Methangas-Heizung installiert, die Elektroanlagen angepasst sowie den Eingangsbereich vergrößert und behindertengerecht umgebaut. Für den Südtiroler Sport ist dieses Haus auch aus finanzieller Sicht sehr wichtig, denn das Land übernimmt alle außerordentlichen Spesen, während die ordentliche Instandhaltung sowie die Strom- und Reinigungsspesen vom CONI getragen werden.
Sport-Landesrätin Martha Stocker, der Bozner Bürgermeister Renzo Caramaschi und Regierungskommissär Vito Cosumano lobten ebenfalls diese Einrichtung. Als Vertreter der Sportler hatte Gutweniger sechs Südtiroler Fahnenträger bei Olympischen Spielen und Paralympics als Ehrengäste eingeladen: Die Rodler Paul Hildgartner und Gerda Weissensteiner, Abfahrerin Isolde Kostner sowie die Paralympics Bruno Oberhammer, Dorothea Agetle und Florian Planker.
Im Rahmen der 20-Jahres-Feier wurde heute auch 13 CONI-Auszeichnungen vergeben. Den Silbernen CONI-Stern bekamen für ihren unermüdlichen Einsatz für den Südtiroler Sport FMI-Präsident Marco Bolzonello und der Moto Club Neumarkt, während die Bronzenen Sterne an Dietmar Eisenstecken, Franco Grano, Luciano
Innocenti, Ardelio Michielli, Josef Rieder, Franco Riedi, Lorenzo Spinelli, Vincenzo Stacchetti, Enrico Wegher, die Sportschützen Eppan und Franz Haller gingen.
Nach der Feier in Bozen stattete Giovanni Malagò noch der Sportoberschule „Claudia de Medici“ in Mals einen Besuch ab, bevor er nach Zagreb weiter reiste, wo er morgen an der Versammlung der Europäischen Olympischen Komitees teilnehmen wird.
20 anni fa, il 27 febbraio 1997, l´allora Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder consegnò al Presidente del CONI altoatesino Heinz Gutweniger le chiavi della “Casa dello Sport”. 23 Comitati di Federazione Sportive trasferirono poi i loro uffici in piazza Verdi a Bolzano. Oggi questo anniversario è stato festeggiato con una vera e propria passarella di tutte le autorità sportive locali.
Anche il presidente del CONI nazionale, Giovanni Malagò, ha voluto essere presente: “Vengo sempre molto volentieri in Alto Adige. Siete un esempio per tutti, i vostri atleti sono di assoluto livello mondiale, avete i migliori organizzatori e per le vostre strutture vi invidia tutta Italia. Sono molto felice, di potere festeggiare qui con voi i primi 20 anni della nostra Casa. Sono sicuro di ritornare dopo i Giochi Olimpici della Corea del Sud, per festeggiare le nostre medaglie.” ha promesso Malagò.
L´ex governatore dell´Alto Adige Luis Durnwalder e Heinz Gutweniger hanno ricordato, che la ricerca per individuare la migliore locazione è iniziata alla fine degli anni 80. Poi la scelta è caduta sull´Hotel Vajolet. Nel 1997 la ristrutturazione si concluse e Durnwalder consegnò l´edificio a Gutweniger. Oggi sono 23 i comitati nella Casa dello Sport, che hanno qui la loro sede operativa e possono utilizzare ampie cantine come archivio e magazzino per le attrezzature sportive. La sala riunioni viene utilizzata oltre 300 volte all´anno. Nel 2016 la Provincia ha poi provveduto ad una ristrutturazione generale dell’edificio per adeguarlo ai nuovi parametri: con la trasformazione in casa clima B, con l’impianto di riscaldamento a metano, con l’adeguamento dell’impianto elettrico, con un atrio più ampio e con l’ingresso a livello del marciapiede più agevole anche per i disabili. Per il mondo sportivo altoatesino è stato un grosso passo avanti anche dal punto di vista economico, considerato che la Provincia si occupa della manutenzione straordinaria ed il CONI di quella ordinaria ed anche del pagamento delle utenze.
Anche l’Assessora allo Sport Provinciale Martha Stocker, il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ed il Commissario del Governo Vito Cosumano hanno elogiato la struttura. A rappresentare il mondo sportivo-agonistico Gutweniger ha invitato sei altoatesini che sono stati portabandiera alle Olimpiadi ed alle Paralimpiadi: gli slittinisti Paul Hildgartner e Gerda Weissensteiner, la discesista Isolde Kostner e per le Paralimpiadi Bruno Oberhammer, Dorothea Agetle e Florian Planker.
Nell´ambito della festa sono stati consegnate anche 12 stelle ed una palma CONI. Due stelle argento sono andate al Presidente FMI Marco Bolzonello ed al Moto Club Egna, mentre Dietmar Eisenstecken, Franco Grano, Luciano Innocenti, Ardelio Michielli, Josef Rieder, Franco Riedi, Lorenzo Spinelli, Vincenzo Stacchetti, Enrico Wegher e il tiro a segno di Appiano hanno ricevuto la stella di bronzo e Franz Haller la palma di bronzo
Nel pomeriggio Giovanni Malagò ha visitato la Scuola Superiore dello Sport di Malles “Claudia de Medici”, prima di recarsi in serata a Zagabria, dove parteciperà domani all´Assemblea dei Comitati olimpici Europei.

Cosa avviene nella mente e nel corpo dell'atleta mentre si allena, gioca o gareggia?
Quello del controllo del corpo sulla mente, o viceversa, è da sempre un tema molto dibattuto in ambito filosofico. Cartesio sosteneva il controllo razionale della mente sul corpo; Dàmasio invece teorizzava che sono le emozioni ad avere valore e quindi a guidare l'agire.
Questo l'incipit con cui il prof. Alfredo Sebastiani ha aperto il corso di aggiornamento per tecnici sportivi, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport di Bolzano guidata dal M.d.S. Francesco Giroldi e tenutosi sabato 11 novembre presso la palestra dell'Istituto Galilei, in collaborazione con il neocostituito Staff tecnico CONI Bolzano.
Ad assistere, con grande partecipazione, oltre 60 persone tra insegnanti e tecnici di varie discipline. Tre ore di teoria e pratica per condividere l'importanza di un approccio non limitato alla cura della sola esecuzione motoria, che è soltanto l'ultima e visibile fase di un procedimento molto più complesso.
PADE (percepire-analizzare-decidere-eseguire) è l'acronimo per descrivere l'atto motorio nel suo complesso e che ogni tecnico, quindi, dovrebbe tenere come riferimento nella programmazione del proprio lavoro.
"Un problema matematico con i dati sbagliati, porta all'errore anche il solutore più abile" la provocazione con cui il prof. Sebastiani ha voluto porre l'accento sull'importanza del lato percettivo, che fornisce al cervello i "dati" dell'agire.
Percezione, modi di apprendimento e coinvolgimento emotivo sono stati quindi il filo conduttore di una mattinata che, terminata la parte teorica, ha poi avuto il suo culmine con la parte pratica svolta direttamente dai tecnici.
Psico-cinetica (movimento ragionato) o meglio valore semantico del movimento (il movimento che assume significato rispetto all'ambiente), principi dell'insegnamento, gioco a valenza cognitiva-relazionale, attività ludica attraverso la quale "sentire ed usare" il proprio corpo, sono state le attività proposte dal prof. Sebastiani e dallo Staff tecnico e che hanno riscosso grande coinvolgimento.
Al termine grande soddisfazione per tutti, partecipanti ma anche organizzatori che si sono detti entusiasti del riscontro che ha avuto il Corso.
Il Segretario Veronica Ceradini, a tal proposito, assicura che ci saranno sicuramente altre iniziative analoghe che permettano ai tanti tecnici interessati di avvalersi di un percorso di formazione qualificato e gratuito, ribadendo come la formazione sia una delle priorità del Comitato e della Scuola Regionale dello Sport di Bolzano.

Sport di Classe è un progetto promosso e realizzato da MIUR e CONI, in collaborazione con il CIP, che ha come obiettivo la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari.
In sintesi, il progetto prevede la presenza di un Tutor sportivo scolastico, l’organizzazione dei giochi di primavera
e di fine anno, percorsi valoriali sui valori educativi dello sport, e contenuti didattici per lo sviluppo di percorsi
motori coerenti con le indicazioni curriculari e con attenzione all’inclusione dei ragazzi disabili.
Pubblicato l'avviso per la ricerca di Tutor Sportivi Scolastici con le indicazioni del progetto Sport di Classe a.s. 2017/2018.
Pubblicata la nota MIUR prot n° 5737 del 07-11-2017 relativa al progetto Sport di Classe 2017/2018,Il progetto è aperto a tutte le scuole primarie interessate, requisito di partecipazione è l’inserimento da parte della scuola di due ore a settimana di attività motoria nella programmazione formativa (PTOF).
Per le scuole interessate, sarà possibile iscriversi a partire dalle ore 14.00 di martedì 14 novembre 2017, fino alle ore 16.00 di lunedì 4 dicembre 2017.
Tutte le informazioni relative al progetto sono consultabili al sito:

Il prossimo mese di Novembre vedrà 2 occasioni di aggiornamento, presentate dalla Scuola Regionale dello Sport di Bolzano:
- Corso di Aggiornamento per Tecnici Sportivi "CHE COSA AVVIENE NELLA MENTE E NEL CORPO DELL’ATLETA MENTRE SI ALLENA, GIOCA O GAREGGIA?", tenuto dal Prof. Alfredo Sebastiani in collaborazione con lo Staff Tecnico del CONI di Bolzano
- Corso di Aggiornamnto per Dirigenti Sportivi "LE RESPONSABILITA' DELLE SOCIETA' SPORTIVE" tenuto dal Dott. Thomas Tiefenbrunner
Nell'area Scuola dello Sport - Corsi sono disponibili maggiori informazioni e indicazioni per l'iscrizione (http://bolzano.coni.it/bolzano/scuola-regionale/corsi-bolzano.html)

L'11 e 12 Ottobre si è tenuta presso il Centro Tecnico Territoriale per il Badminto di Malles un'interessante esperienza formativa per insegnanti delle scuole primarie, il corso di Shuttle Time.
La presenza degli insegnanti è stata molto alta, ben 27 docenti hanno seguito il corso e praticato il metodo in palestra.
C'eravamo anche noi dello Staff Tecnico del CONI Bolzano.
Ringraziamo il Centro Tecnico Federale per l'invito rivoltoci, facendo i complimenti per il grande lavoro svolto.