Cosa avviene nella mente e nel corpo dell'atleta quando si allena, gioca o gareggia

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Cosa avviene nella mente e nel corpo dell'atleta mentre si allena, gioca o gareggia?

 

Quello del controllo del corpo sulla mente, o viceversa, è da sempre un tema molto dibattuto in ambito filosofico. Cartesio sosteneva il controllo razionale della mente sul corpo; Dàmasio invece teorizzava che sono le emozioni ad avere valore e quindi a guidare l'agire.

Questo l'incipit con cui il prof. Alfredo Sebastiani ha aperto il corso di aggiornamento per tecnici sportivi, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport di Bolzano guidata  dal M.d.S. Francesco Giroldi e tenutosi sabato 11 novembre presso la palestra dell'Istituto Galilei, in collaborazione con il neocostituito Staff tecnico CONI Bolzano.

 

Ad assistere, con grande partecipazione, oltre 60 persone tra insegnanti e tecnici di varie discipline. Tre ore di teoria e pratica per condividere l'importanza di un approccio non limitato alla cura della sola esecuzione motoria, che è soltanto l'ultima e visibile fase di un procedimento molto più complesso.

 

PADE (percepire-analizzare-decidere-eseguire) è l'acronimo per descrivere l'atto motorio nel suo complesso e che ogni tecnico, quindi, dovrebbe tenere come riferimento nella programmazione del proprio lavoro. 

 

"Un problema matematico con i dati sbagliati, porta all'errore anche il solutore più abile" la provocazione con cui il prof. Sebastiani ha voluto porre l'accento sull'importanza del lato percettivo, che fornisce al cervello i "dati" dell'agire.

 

Percezione, modi di apprendimento e coinvolgimento emotivo sono stati quindi il filo conduttore di una mattinata che, terminata la parte teorica, ha poi avuto il suo culmine con la parte pratica svolta direttamente dai tecnici.

Psico-cinetica (movimento ragionato) o meglio valore semantico del movimento (il movimento che assume significato rispetto all'ambiente), principi dell'insegnamento, gioco a valenza cognitiva-relazionale, attività ludica attraverso la quale "sentire ed usare" il proprio corpo, sono state le attività proposte dal prof. Sebastiani e dallo Staff tecnico e che hanno riscosso grande coinvolgimento.

 

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Al termine grande soddisfazione per tutti, partecipanti ma anche organizzatori che si sono detti entusiasti del riscontro che ha avuto il Corso.

 

Il Segretario Veronica Ceradini, a tal proposito, assicura che ci saranno sicuramente altre iniziative analoghe che permettano ai tanti tecnici interessati di avvalersi di un percorso di formazione qualificato e gratuito, ribadendo come la formazione sia una delle priorità del Comitato e della Scuola Regionale dello Sport di Bolzano.